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venerdì 26 febbraio 2021
mercoledì 17 febbraio 2021
mercoledì 10 febbraio 2021
martedì 9 febbraio 2021
I FULMINI
I FULMINI
I FULMINI SONO SCARICHE ELETTRICHE MOLTO POTENTI CHE SI FORMANO DENTRO LE NUBI DEI TEMPORALI E CADONO A TERRA
I FULMINI POSSONO ESSERE TRA TERRA E CIELO ( SONO I PIU' FREQUENTI ), MA POSSONO ESSERCI ANCHE ALL'INTERNO DELLE NUBI
LE CARICHE ELTTRICHE SI FORMANO A CAUSA DELLO "STROFINIO"DOVUTO AL MOVIMENTO DELLA ARIA E ALL'ATTRITO TRA LE PARTICELLE DI GHIACCIO PRESENTI NELLA NUBE.
VEDIAMO ORA COME SI FORMA IL FULMINE TRA CIELO-TERRA:
DALLA NUVOLA SCENDONO VERSO TERRA LE CARICHE NEGATIVE CHE SI INCONTRANO CON IL FLUSSO DI CARICHE POSITIVE CHE SALGONO DA TERRA .
QUANDO LE CARICHE SI SCONTRANO, SI CREA IL FULMINE.
VENGONO EMESSI LA LUCE (LAMPO)
IL SUONO ( TUONO)
IL FULMINE PROCEDE A ZIG-ZAG PERCHE' LE CARICHE SEGUONO IL PERCORSO PER LORO PIU' FACILE, QUELLO CHE OFFRE MENO RESISTENZA.
SE SIAMO IN MONTAGNA E SCOPPIA IL TEMPORALE, COSA FARE PER METTERCI AL SICURO?
Se il temporale si è avvicinato e si vede che i lampi sono piuttosto vicini, SI SENTE l’odore della pioggia (OZONO), i peli delle braccia e i capelli cominciano a rizzarsi con una sensazione di pizzico sul cuoio capelluto per via della corrente elettrostatica, siamo nei pasticci! Cioè il temporale e i fenomeni elettrici sono sopra di noi, a questo punto è meglio assumere la posizione di sicurezza. Se abbiamo delle parti metalliche, tipo PICCOZZE E BASTONCINI, LASCIAMOLI A TERRA e allontaniamoci di almeno 15 metri.
POSIZIONE DI SICUREZZA
COSA FARE SE UN FULMINE CADE MOLTO VICINO AD UNA PERSONA?
PRIMO SOCCORSO
Il maggiore rischio è l’arresto cardio-circolatorio, quindi ci si deve assicurare che la persona respiri e in caso applicare le manovre di rianimazione. I sintomi più gravi sono perdita di conoscenza, difficoltà a respirare, dolore al petto, problemi alla vista e difficoltà a stare in piedi o a ragionare. Se poi il fulmine ha colpito direttamente la persona, c’è in aggiunta il rischio di ustione, se è estesa il rischio di morte è maggiore. Cercare aiuto e soccorsi.LUOGHI SICURI
I luoghi sicuri, al di là di un rifugio, sono in realtà pochi e in realtà nessuno di essi è propriamente sicuro. Un bosco può esserci d’aiuto, purché stiamo lontani dagli alberi più alti. In particolare i larici che sono quelli più soggetti ad essere colpiti. Una grotta è meglio.
LUOGHI NON SICURI
- presenza di oggetti metallici, quali pali, croci.
- vie attrezzate (scalette metalliche e cavi).
- vicinanza a grosse pareti verticali.
- alberi e/o grossi massi ISOLATI
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